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L'istituto Scilla durante la sua attività ha istituito una banda musicale formata da 48-52 elementi (marinaretti di ogni età, dalle scuole elementari alle superiori), un complesso vocale e strumentale composto da ogni sorta di strumenti (dal pianoforte alla fisarmonica, dalle chitarre agli strumenti a fiato, alla batteria) e un gruppo di giovani attori che hanno organizzato numerosi spettacoli di teatro comico, drammatico, di varietà, farsesco.
La banda musicale, affiancata da un picchetto di "marinaretti", ha partecipato, per vari anni e con cadenza mensile, all'alza bandiera in piazza S. Marco e, con i reparti della marina militare, ha preso parte a particolari manifestazioni a carattere prettamente militare.
Si è esibita spesso oltre che in Piazza S. Marco anche nei vari "campi" di Venezia. Ha partecipato - su invito - a manifestazioni di carattere patriottico e sportivo, nei vari paesi dell'entroterra veneziano, a Mantova, ecc. e, per due anni consecutivi a Roma, in occasione dei "Giochi di Primavera" ai quali partecipavano tutti gli istituti educativi d'Italia, ha allietato le manifestazioni esibendosi ogni volta in Piazza S. Pietro. Nei mesi estivi, a Valbruna, sede della colonia montana, ogni domenica, la medesima banda, a ranghi ridotti, svolgeva concerti nel paese ospitante e nei vari paesi del tarvisiano.

Nell'estate del 1965, i marinaretti ospiti della colonia montana, hanno avuto l'idea di ripristinare un cimitero austriaco del primo conflitto mondiale situato all'ingresso della Val Seisera - in uno stato di completo abbandono - e per questo atto di particolare sensibilità umana, riportato ampiamente sulla stampa locale di lingua italiana ed austriaca, il Ministero degli Esteri Austriaco, tramite quello Italiano, ha fatto giungere l'invito all'Istituto Scilla per ospitare una rappresentanza di marinaretti a Vienna.
Così dal 23 al 26.04.1966 un centinaio di allievi (banda musicale, complessino musicale, squadra di calcio, squadra di judo, squadra di scherma) sono stati ospiti della capitale asburgica partecipando a numerose manifestazioni, anche a carattere competitivo, che sono valse a cementare i rapporti con gli austriaci, rapporti che si sono poi riflessi positivamente sulla popolazione del tarvisiano che, come si sa, e' costituita da tre gruppi allogeni (austriaci, sloveni, italiani).

Nel 1969, su invito della comunità italiana del Cantone di Neuchatel, con le medesime modalità del viaggio a Vienna e con lo stesso numero di partecipanti, dal 17 al 20.05.1969 sono stati ospiti di quella comunità presenziando a numerose manifestazioni di quel Cantone e spostandosi anche nelle città di Martigny, Ginevra, Montreux, Vevey, Losanna, Yverdon, Berna, ecc.

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